
LA CHIRURGIA MININVASIVA DELL’ALLUCE VALGO
CONTENUTI DI QUESTA PAGINA:
- 1 LA CHIRURGIA MININVASIVA DELL’ALLUCE VALGO
- 1.1 Introduzione
- 1.2 Quali sono le finalita’ della chirurgia?
- 1.3 Con quali modalita’ e’ possibile eseguire un intervento di correzione di alluce valgo?
- 1.4 Cos’e’ la chirurgia percutanea?
- 1.5 Qual’e’ il vero significato di mininvasivita’?
- 1.6 Conclusioni
- 1.7 Quali sono i vantaggi di una procedura mininvasiva?
- 1.8 Scopri di più
Introduzione
Per ottenere la correzione chirurgica di una deformità dobbiamo necessariamente svolgere un’azione all’interno della parte anatomica in questione.
Nel caso della correzione chirurgica dell’alluce valgo abbiamo la necessita’di accedere con degli strumenti sulle costituenti scheletriche e tendinee del metatarso e dell’alluce.
In tal modo saremo in grado eseguire delle osteotomie correttive con cui riallineare le strutture deviate.
Questo comporta inevitabilmente un’azione invasiva all’interno del piede per poter procedere ad una correzione chirurgica.
Quali sono le finalita’ della chirurgia?
Tale azione sara’ tanto piu’ efficace e scarsamente invasiva quanto meno conseguenze collaterali avra’ prodotto.
Dovra’ infatti assolutamente
• evitare lesioni neuro-vascolari ,
• rispettare il piu’ possibile le strutture anatomiche circostanti,
• eseguire le osteotomie correttive nel modo piu’ preciso possibile,
• fissarle in modo stabile , per far si che mantengano l’allineamento desiderato e che guariscano nel tempo piu’ breve possibile.
Con quali modalita’ e’ possibile eseguire un intervento di correzione di alluce valgo?
E’ possibile eseguire un’intervento chirurgico di correzione di alluce valgo
• in modo tradizionale a cielo aperto , incidendo la cute ed esponendo il piano scheletrico da correggere
• o attraverso una procedura percutanea.
Cos’e’ la chirurgia percutanea?
La procedura percutanea viene eseguita utilizzando uno strumentario dedicato attraverso un piccolo foro della cute.
Per far cio’ non c’e’ bisogno di aprire il piede , eseguendo direttamente le osteotomie correttive sotto la guida di un amplificatore di brillanza. LINK www.allucevalgochirurgiapercutanea.it
Questa seconda procedura appare da subito la piu’ vicina alle caratteristiche di mininvasivita’ di cui abbiamo discusso in precedenza , in quanto
- evita un’ampia incisione chirurgica ,
- non comporta l’esposizione del piano scheletrico
- lo strumentario con cui si pratica e’ molto delicato.
La chirurgia percutanea e’ sempre meno invasiva di quella tradizionale a cielo aperto?
Non necessariamente in verita’ e’ sempre cosi’.
La chirurgia percutanea deve infatti essere
- eseguita da chirurghi molto esperti ,
- che abbiano una grande conoscenza anatomica e
- che abbiano passata esperienza di chirurgia a cielo aperto,
in quanto non vedendo direttamente le strutture sulle quali si agisce il rischio di danni collaterali e’ molto alto.
Inoltre l’abitudine di non stabilizzare le osteotomie correttive con dei mezzi di sintesi ma di stabilizzarle solo con un bendaggio, tipico della chirurgia percutanea di prima generazione, aumenta il rischio di complicanze e prolunga i tempi di guarigione delle fratture.
Qual’e’ il vero significato di mininvasivita’?
Il vero concetto di mininvasivita’ che deve ispirare qualsiasi atto chirurgico non e’ legato alla procedura scelta o alla tecnica che si utilizza , ma al modo con cui si applica!
La precisione e la rapidita’ di esecuzione,
- il rispetto delle strutture anatomiche,
- la corretta via di accesso
- la delicatezza con cui si eseguono le manovre correttive
rappresentano i cardini della mininvasivita’.
Questi sono legati all’esperienza e alla prudenza del chirurgo , che deve agire sempre in punta di piedi e mai strafare , agendo sempre con umilta’ e mai con presunzione.
Conclusioni
Ecco allora che si potra’ eseguire una correzione chirurgica dell’alluce valgo in modo mininvasivo sia eseguendo una procedura a cielo aperto sia percutanea, a patto che si seguano le regole prima descritte e che il chirurgo scelga la tecnica e la procedura piu’ idonea per quel tipo specifico di deformita’ scegliendola dal suo bagaglio professionale , non limitandosi ad eseguire indistintamente un’unica tecnica a tutti i casi di alluce valgo che si trovera’ a correggere.
Quali sono i vantaggi di una procedura mininvasiva?
L’aver agito in modo mininvasivo premiera’ il paziente in termini di
- assenza di dolore post-operatorio,
- scarso edema
- recupero precoce
- bassissima percentuale di complicanze
dovra’ pertanto essere necessariamente lo scopo di ogni intento chirurgico, non solo legato alla chirurgia dell’alluce valgo ma di qualsiasi atto operatorio in ogni specialita’!
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